L’OMO BI-TRANSFOBIA NON E’ UN’OPINIONE.
Il Covid-19 ci impedisce di scendere in piazza, ma questo mese del Pride dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce.
Alla Camera dei Deputati è partito finalmente il confronto sulla legge contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, per la tutela della comunità LGBTQ+.
Già prima della presentazione di un testo definitivo sono partiti i soliti attacchi da parte di associazioni e politici reazionari e bigotti. Loro parlano di un rischio di censura e di dittatura del politicamente corretto, ma la realtà è ben diversa.
Basta Violenza, Subito Tutela della comunità LGBTQ+.
In questi anni le aggressioni omofobe e gli attacchi alle persone trans sono aumentate. Parole d’odio, violenza fisica e discriminazioni non hanno niente a che vedere con la libertà di pensiero e di espressione, che la nostra costituzione continuerà a tutelare.
Pertanto noi GEV, chiediamo al Parlamento italiano l’immediata tutela della comunità LGBTQ+. Approvando in tempi rapidi una legge per contrastare i crimini d’odio che colpiscono le persone LGBTQ+. Una legge attesa da anni per colmare un ritardo decennale.
Ma la sanzione penale non basta. Servono ampi interventi culturali, dal mondo della scuola a quello delle pubbliche amministrazioni, dal mondo del lavoro a quello dello sport e della comunicazione, per una società più inclusiva e rispettosa.
Noi GEV non accetteremo compromessi al ribasso.